Dopo un lungo periodo sabbatico torniamo a narrare le gesta dei nostri ragazzi.
Volti tirati, sanno che è una partita che dobbiamo assolutamente fare nostra contro un avversario che nella sfida d’andata ci ha messo alle corde infliggendoci una dura lezione.
Entriamo in campo concentrati come raramente ci accade, siamo sul pezzo e oggi siamo squadra, pronti al sostegno e a non mollare neanche un centimetro.
Parabiago ci prova, cerca un varco ma noi ribattiamo e pressiamo alto portandoli nei loro ventidue con un bella azione difensiva.
Sentono la pressione, mischia, esce l’ovale , tanta pressione recuperiamo e il nostro gladiatore torna a siglare, grande Enri, finalmente sei tornato!
Iniziamo a scioglierci e siamo di nuovo nei ventidue, touch con grande “ZIO”, tranquilli è solo lo schiena provato in allenamento e mai riuscito… oggi per incanto al primo colpo, liberiamo Pepe che si invola in solitaria in mezzo ai pali, semplicemente grandi.
Adrenalina a mille come la voglia e sale in cattedra la trequarti, giro ovale veloce e la solita saetta (Tom) s’invola in meta.
Parabiago non si capacita, prova una reazione d’orgoglio ma il Boga con una magia intercetta e vola in meta.
Oggi piede caldo e siamo 28 a 0.
Manca un minuto alla fine del primo tempo, rifiatiamo e allentiamola pressione, errore fatale nel rugby, chiudiamo 28 a 7.
La ripresa vede Parabiago provare ad riaprire la partita, teniamo nella difficoltà e giochiamo bene di trequarti, poi ci palloni che escono dalle ruck, finalmente mani veloci, palla all’ala e Boga sigla.
Adesso è tutto in discesa, controlliamo e realizziamo con Tom per chiudere definitivamente la questione.
Bene ragazzi, adesso ancora 5 finali e godetevi questo primo traguardo,
Oggi possiamo dirlo che c’è la giocheremo fino alla fine.
Forza ragazzi,
A Velate nulla è impossibile.

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