Si ritorna a giocare nel nostro campo dopo la pandemia.
E si ritorna a Novembre, mese dei baffi per eccellenza a sostegno della lotta contro i carcinomi alla prostata.
Ma visto che non sempre è tutto rose e fiori, scegliamo la peggior domenica di tutto Novembre.
Convocazione delle squadre per le 10:30, inizio partite alle 11:00.
Ma gli Old sono sempre ansiosi di giocare e anche a causa della prostata e dell’insonnia senile si alzano presto.
Alle 9:30 cominciano ad arrivare al campo i primi giocatori. Quattro le squadre che si affronteranno, Velate, Chicken, Lecco e Cernusco.
Un po’ di confusione con i documenti, ovviamente non tutti li hanno, ma presto si può scendere in campo. Chiaramente in ritardo.
Fa freddo, qualche goccia comincia a scendere, il campo è già fangoso e Gli Sbagliati affrontano subito gli ostici amici di Rozzano, infarciti da mercenari con il cuore d’oro.
Velate in vantaggio! Sembra che ci si possa rifare della partita persa nel primo torneo della stagione.
Ed ecco che i Polli pareggiano. Inizia a piovere parecchio, le cose si fanno sempre più difficili.
Perdiamo la concentrazione e i Chicken ci schiacciano nei nostri 22. Tempo scaduto, ma la palla non esce e si continua a giocare con la pioggia che aumenta.
Meta dei gialloverdi.
Diciamo una meta a metà, la palla effettivamente sembrava essere stata schiacciata prima della linea, ma diamo atto che hanno giocato meglio di noi.
La partita è finita, iniziamo il torneo con una sconfitta.
La nostra seconda partita è con gli amici Lecchesi, anche loro con qualche problema di numero e quindi affiancati da giocatori del Seregno.
Partita dura, combattuta, in mezzo al fango che rende ancor più faticoso uscire dalla staticità che ci contraddistingue.
La partita finisce con un pareggio senza mete. Purtroppo, gli infortuni iniziati già durante l’allenamento di sabato ci decimano: iniziamo la partita con il Cernusco con due ali che si improvvisano piloni e nessun cambio a disposizione. Infreddoliti e bagnati si scende in campo. Altra partita combattuta e altro pareggio senza mete.
Si può andare in doccia e preparare il terzo tempo.
E anche se in tanti mi hanno fatto notare che nei tornei Old non vince nessuno, non posso esimermi dal dire che i Chicken hanno dimostrato essere i più forti (anche se l’ultima meta con noi non era valida).
Tanti i ringraziamenti da fare: a tutti i giocatori per aver sopportato il freddo e la pioggia, a Giorgia, splendido arbitro che è stata capace di domarci e di ridurre al minimo i momenti di tensione, a Brambilla che, come al solito, ha preparato una splendida “merenda”.
E soprattutto a Gli Sbagliati, che, come al solito, hanno dato il massimo.
MB
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