Il richiamo per il Torneo Emergency a casa degli Gnari è forte. Saranno i racconti di chi l’ha già giocato, sarà la voglia di esordire dei nuovi, sarà l’idea di contribuire a raccogliere fondi per un ospedale a Kabul, sarà il desiderio di vedere dal vivo la Fuffa (che poi quest’anno non ci sarà, ma la sua immagine aleggerà ancora tra i tavoli della Club House e negli occhi degli abituè del torneo), Gli Sbagliati organizzano la trasferta con 25 giocatori.
“Organizzare” e “Giocatori” sono parole poco presenti nel nostro vocabolario, certo, ma come al solito ci si prova. Solo accordarsi per la partenza è faticoso, ma alla fine vengono definiti due punti di partenza: Velate “Lato B” e uscita A4 di Cavenago di Brianza. Che poi sono sempre i soliti.

Incredibilmente si presentano tutti quasi in orario e si parte.

L’equipaggio VitoBalboa, Lillo, Stiv e Willie studia la formazione che scenderà in campo e la illustra in collegamento telefonico all’equipaggio Sandrina, Cisco, Devis e Goran: 15 in mischia, due mediani, un’apertura sudafricana e il resto sparsi sul campo a pascolare.

Arriviamo alla spicciolata, giusto per far capire chi comanda. Due passaggi per mostrare agli altri partecipanti la nostra tecnica sopraffina nello spin e ci prende in consegna Verapelle, una simpatica gnara che ci porta agli spogliatoi comunicandoci che sarà lei ad assisterci per qualsiasi problema logistico, ma che la pipì dovremo farla da soli.

Non potendo giocare, Emiliano decide di fare immediatamente la doccia, mentre gli altri si cambiano e si avviano al campo per il riscaldamento. Mischia da una parte, trequarti dall’altra. E subito il primo infortunio: Greg, reduce dai postumi del laccio samoano del nostro giovane giocatore di Football Americano Andrea nell’allenamento di mercoledì è costretto al ritiro, pare che il coccige sia dolorante ma nessuno vuole verificare. In doccia anche lui con Emiliano.

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Non c’è tempo da perdere (si, c’è… ma così sembra più da torneo vero), si entra in campo. I primi sfidanti sono gli Gnari. Squadra tosta, ruvida, parecchi ex giocatori, contro la quale perdiamo regolarmente, oltre a prenderci un sacco di botte. Capitan Lillo sceglie i giocatori che entreranno in campo per primi.

La partita è subito molto faticosa, gli Gnari giocano duro ma non riescono ad avanzare, la nostra mischia è solida e i trequarti cercano di sgusciare tra le loro linee. Un primo tempo giocato interamente nella loro metà campo finisce senza mete. Intervallo e tanti cambi, chi entra per primo non è il migliore, è solo quello che finisce prima la partita. Il secondo tempo è sofferto, ma continuiamo a tenere con lo stesso vigore. Alla fine della partita l’urlo liberatorio: gli Gnari sono stati fermati, non abbiamo subito mete. (ora che ci penso, però, non ne abbiamo fatte nemmeno noi…)

Vaghiamo tra i due campi per qualche minuto per cercare di capire dove giocheremo la seconda partita per poi tornare alla partenza. Si gioca con il Team Emergency, le cui maglie quest’anno sono affidate ai Crociati Anteriori di Trento. Li conosciamo, giganteschi montanari che si esprimono sfruttando al meglio il loro peso. Agli Gnari non è piaciuto il pareggio della partita precedente e rimpolpano le fila avversarie per dare tecnica e fluidità alla manovra. Noi accusiamo la fatica, ci scomponiamo e ci prendiamo 4 falli di fila, se ci fosse stato Munari a commentare la partita avrebbe detto che non eravamo disciplinati, ma teniamo. Il primo tempo finisce ancora senza mete. I soliti cambi all’intervallo e si riprende. Cominciamo a cedere, Capitan Lillo si fa male ad una gamba, ma tanto ne ha due, si taglia il sopracciglio, ma tanto a Lilli piace sicuramente anche così. Alla fine cede anche lui ed è costretto ad abbandonare il campo. Si perde la testa. Cisco si fa buttare fuori dall’arbitro, Tommy si esibisce in un plastico volo per fermare l’avversario con uno splendido placcaggio al collo. Alla fine le mete incassate sono 3. Peccato.

Per gli Sbagliati il torneo è finito, tutti sotto le docce, ma il comparto femminile, ad esclusione di una Simo danneggiata e di una Sandrina che non si è rasata appropriatamente, si sposta per giocare il torneo femminile. LaVecchia viene colpita da fuoco amico, ma il taglio in testa non la ferma in questo coraggioso e ottimo esordio. Sara dimostra che essere Sbagliata vale su ogni campo.

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Ora è veramente finita. Tocca affrontare la birra.

Terzo tempo di grande livello, come sempre da queste parti. Due parole di un rappresentante di Emergency ritardano la cena, ma è bello sapere che gli sforzi in campo non servono solo a divertirsi. I cardini fondamentali dei tornei organizzati dagli Gnari sono rispettati: rugby, mojito e spiedo bresciano, il tutto condito da splendida musica rock. L’arrivo alla festa di Paul Griffen fa scattare selfie e foto di gruppo, finché Willie non lo rapisce per una lunga chiacchierata “dell’altro emisfero”.

LaVecchia scompare, ma la ritroviamo nello spogliatoio sul lettino con una caviglia gonfia. Lei sostiene di essersi fatta male in partita, ma forse Griffen l’ha placcata dopo il selfie. Un falso medico Gnaro tenta di approfittare della sua debolezza, ma IlDebe e Goran vegliano. Non ce la fa, deve abbandonare la festa e tornare a casa.

Intanto in Club House si balla, si poga, si mostrano culi e si beve. Cisco cerca di emulare Emiliano a Treviglio e cade rovinosamente dal tavolo sul quale stava ballando, ma per fortuna gli esiti non sono gli stessi. Solo l’ennesima abrasione su gambe già martoriate e piene di macchie color arancione-betadine.

È ora di tornare a casa. Gli Sbagliati hanno dimostrato ancora una volta di essere una squadra. Scalcinata, impossibile da gestire (vero Lillo?), ma con un cuore enorme, che mette in campo ogni volta che serve. Si può fermare chiunque, anche gli Gnari, perché anche per Gli Sbagliati “Nulla è impossibile”.

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