Arrivati in pullman in uno dei templi del rugby italiano (4 campi di rugby , uno ufficiale con tribuna da 4000 posti, altri tre da allenamento due in erba, l’ultimo in sintetico) i ragazzi scendono dal pullman per nulla intimoriti, complice anche il sonno.
Le squadre dei piu Piccoli e dei piu’ Grandi si dividono e cominciano ad allenarsi, I gironi sono due che giocano su due campi affiancati rendendoci facile vedere le due partite contemporaneamente.
Squadra dei Piccoli, continua a crescere ne vince due su quattro , una persa ai calci. “Piccoli Giocatori Crescono” e’ il commento che sorge spontaneo. Lottano come furie tutti, non mollano o si spaventano se gli avversari sono piu’ grossi… alla fine della stagione faremo i conti, ma se tanto mi da tanto… le sorprese non mancheranno!!!
Squadra dei Grandi…. che dire, sono una realta’ le vincono tutte, con tre con risultati netti, la quarta la piu’ combattuta con il Brescia
finisce 4-1. Vincono il torneo, ma piu’ della vittoria che fa piacere sicuramente, e’ lo spirito di squadra. Sono un Gruppo questo e’ quello che importa, nessuno si tira indietro.
Qualche commento di squadre avversarie, al di la’ delle aspettative, ci ha fatto sicuramente piacere, ma vedere i nostri ragazzi mostrare quella voglia di giocare insieme ci fa ben sperare.
E’ finita mangiando nella Club House del Calvisano, un tempio storico del Rugby ed i ragazzi hanno apprezzato.
Per concludere, noi genitori abbiamo notato i due allenatori che camminavano a qualche metro da terra… non sappiamo se fosse un effetto ottico o meno ma il fenomeno e’ stato notato da piu’ persone
Le fotografie di Roberto Costamagna
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Le fotografie di Stefano Rossi