Secondo appuntamento stagionale.
Il torneo “6 Comuni” di Seregno è da anni terra di conquista per il Velate, abbiamo sempre giocato bene e non possiamo interrompere la tradizione. La partecipazione è alta, siamo in 24, con l’inserimento di un pilone monzese desideroso di abbandonare la maglia rossa per la nostra biancoazzurra. Si arriva come al solito alla spicciolata, non sia mai detto che il VR81 riesca a raggiungere il campo in modo compatto, sotto un cielo plumbeo che non promette nulla, salvo la pioggia. 

L’organizzazione del Seregno ha subìto un brutto colpo: Le “Ombre Rosse”, compagine Padovana che si definisce composta da beoni, anarchici, inaffidabili, dimenticano di iscriversi alla federazione e devono rinunciare al torneo. I “6 Comuni” diventano 5. Oltre a noi e al Seregno, scenderanno in campo gli amici del Lecco, gli Old Lovers di Milano e i Black Eagles di Ambivere. Quattro partite a tempo unico di 15 minuti ciascuna, per le quali ci viene comunicato un calendario assolutamente discordante da quello che viene dato all’arbitro.

Passaggio in spogliatoio per cambiarci e fasciare le nostre articolazioni già compromesse e siamo pronti in campo per iniziare il riscaldamento. Prima partita con Lecco, infarcito di nuovi giocatori ma con le vecchie colonne sempre presenti. Il Coach Riga prepara il primo XV che entrerà in campo. Nella migliore tradizione è molto naif: “Fate un po’ come volete, organizzatevi con i cambi”. 

Si entra in campo. Il Lecco è pesante, giocano di mischia ma sanno anche far girare la palla. Dobbiamo essere aggressivi, attaccare il loro portatore di palla e non lasciare spazi. La nostra mischia tiene bene, si placca e i trequarti fanno il loro lavoro egregiamente. E siamo solo noi ad andare in meta, la prima partita è vinta. Ottimo inizio di torneo.

Come al solito tra una partita e l’altra si deve aspettare un po’, ma il fatto che noi si abbia un calendario diverso da quello che ha l’arbitro crea un po’ di confusione. 

Seconda partita, ci prepariamo allo scontro con i padroni di casa. Il Coach ci prepara al combattimento, il Seregno gioca di mischia, dovremo stare attenti e placcare il più possibile. E infatti ci troviamo di fronte i Black Eagles, giovani e veloci. Nessun problema, ritroviamo velocemente l’organizzazione ed è subito meta. L’arbitro concede una segnatura farlocca ai bergamaschi (lo sapeva, ha voluto premiare l’impegno del giovane giocatore al suo primo torneo), ma all’ultimo minuto segniamo ancora. Siamo a due partite vinte.

Lunga pausa, e scopriamo che dovremo giocare le due ultime partite di fila. Ma non abbiamo nessun infortunato e i cambi sono molti.

Finalmente i padroni di casa. Nonostante il loro impegno e la loro mischia non c’è storia, li chiudiamo nella loro metà campo e vinciamo anche questa partita. 

Un attimo per respirare prima di affrontare i Lovers. Il Presidente ci spinge, “Siamo qui per vincere!” e scendiamo in campo. I Lovers si dimostrano la solita squadra ostica che abbiamo lasciato prima del Covid. Partita combattuta e nessuna delle due squadre riesce a prevalere. Il torneo è finito, 3 partite vinte e una pareggiata. Nessuno ha fatto meglio di noi, la tradizione è salva, abbiamo vinto ancora una volta il torneo.

Terzo tempo, birre, salamelle e pasta e fagioli (che alle 17:30 è un’ottima merenda…) e premiazione: una splendida coppa che il Bramby ci saprà affettare con cura.

Bel torneo, qualche incomprensione e discussione, ma squadra viva e pronta a combattere. 

Anche per gli Old “Nulla è impossibile”

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